domenica 7 ottobre 2012

Le realtà del mondo


Bambini che muoiono di colera, sparatorie, gente che muore per le strade, due miliardi e mezzo di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno, il boom demografico: queste sono le realtà del mondo, ma i giornali italiani sembrano averle dimenticate. Questa è la denuncia che emerge in Un dollaro al giorno, il libro di Giovanni Porzio presentato oggi al Chiostro di San Paolo, con la partecipazione di Ennio Remondino, corrispondente Rai, e Kostas Moschochoritis, il direttore generale di Medici Senza Frontiere. Porzio è un giornalista  che ha girato "pezzi di mondo" ed è venuto a contatto con realtà completamente diverse da quelle che noi viviamo: però le storie che ha da raccontare non vengono più pubblicate dall’editoria. I giornalisti di oggi tendono ad essere tuttologi, come dice Moschochoritis: generalizzano, non tengono conto che paesi come l’Africa e l’Asia sono fatti da tante diverse sfaccettature, che Stati come la Somalia e il Congo sono simili quanto in Europa lo sono la Germania e la Grecia, non fanno le giuste domande, puntano su sentimentalismi che non hanno niente a che fare con la realtà. Remondino aggiunge che forse tutto questo è dovuto al fatto che i direttori dell’editoria non sono più i giornalisti “di strada” che hanno girato il mondo, ma piuttosto persone che vengono dal “palazzo della politica”.  Porzio si discosta da tutto questo, preferisce intervistare le persone comuni, un barista, dei genitori in fuga verso un campo profughi, una prostituta. Le sue storie, non pubblicate dai giornali, le ha scritte nel suo libro, in cui non ci sono sentimentalismi, dove la realtà è raccontata così com’è, con un linguaggio che ti mostra scene di vita come un reportage televisivo.   

Irene Cavallari

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