sabato 6 ottobre 2012

Medio Oriente e Stati Uniti a fumetti!


Passando attraverso un corteo nuziale, riso e festeggiamenti, e attraverso la gente intenta a trovare le location relative al Festival dell'Internazionale, sono riuscita ad intrufolarmi nella Sala Estense.

Oggi è stato presentato il saggio a fumetti I migliori nemici di David B., autore francese, sui rapporti tra Medio Oriente e Stati Uniti.

Il progetto è nato quando è scoppiata la seconda guerra in Iraq e siccome l'autore è un appassionato di storia ha pensato che sarebbe stata una bella sfida parlare di guerra attraverso i fumetti.
La scelta del fumetto è avvenuta perchè è uno strumento che sa sdrammatizzare, poi per evitare il solito saggio, per non cadere in banalità e per continuare ad essere imparziale raccontando e disegnando fatti reali.
La storia unita al fumetto ha a sua volta unito il rigore storico alla matita del disegnatore rendendo l'opera interessante, seppure sia stato difficile per il disegnatore rendere la cosa non banale e a tutti comprensibile. "Ma -dice David B.- non importa se sia facile o difficile, l'importante è crederci, e noi ci abbiamo provato e pare sia piaciuto. Ci siamo impegnati e divertiti, rendendo la storia solitamente costituita da un elenco di date e fatti attraente con l'unione dell'arte alla saggistica.
David B. racconta di aver iniziato a lavorare al progetto da solo, dopo essersi documentato approfonditamente. E rivela di essere orgoglioso delle dieci traduzioni del suo lavoro. E' orgoglioso inoltre di aver interessato sia gli appassionati sia i disinformati, ma soprattutto gli studenti delle scuole francesi.
"Il lavoro di una pagina quanto tempo impiega?" Così mi chiedevo tra me e me, così è stato domandato a David, che prontamente ha risposto in un italiano correttissimo: "Anche una pagina al giorno, ma per preparare i contenuti così da essere corretti e giusti ci vuole molto tempo attraverso le documentazioni sui personaggi, sui vestiti, sulle navi e sull'architettura del tempo in cui si svolge la storia in cui si ambientano i fumetti.
David B. ci racconta inoltre di aver avuto un'unica critica da parte degli storici francesi sulle discordanze dei periodi storici all'interno dei disegni delle vignette, ma, si sa, errare è umano
Viene sintetizzato benissimo ne I migliori nemici il concetto di lotta per i materiali, dal legno al petrolio, ogni scusa è stata buona. Ma David non ci lascia nè con speranze, nè con preghiere e neppure con auguri, semplicemente saluta e ci chiede di informarci su qualunque cosa e sempre... e magari questa volta attraverso il suo libro!






Giulia Poggio

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