sabato 6 ottobre 2018

Lo Yemen che aspetta

Povertà senza speranza, povertà estrema, questo è ciò che è rimasto dello Yemen. La guerra in questo Paese è iniziata solo nel 2015 e sembra non avere fine. Questo "mosaico di conflitti" collegati tra loro voluto dai signori della guerra occidentali è appoggiato inoltre dall'Arabia Saudita, motivo per cui manca la volontà di aprire le trattative per concludere il conflitto. Al dibattito hanno preso parte i giornalisti Laura Battaglia e Adam Baron, un volontario e un responsabile di Medici Senza Frontiere, i quali hanno discusso la situazione umanitaria in Yemen. Oramai malnutrizione, patologie croniche e mortalità infantile hanno raggiunto livelli altissimi nel Paese e anche un supporto psicologico adeguato è ormai inesistente. La situazione dopo questi anni di guerra si sta sgretolando e i servizi di base, come la sanità e l'istruzione, sono fortemente instabili. La vita di un comune yemenita è caratterizzata da code infinite per ottenere i viveri più semplici, come la farina, e il gasolio, necessario non solo per spostarsi da un luogo all'altro, ma anche per produrre elettricità. Laura Battaglia, parlando della sua famiglia che vive in Yemen, ha raccontato come le scuole aprano e chiudano ad intermittenza e come, di conseguenza, il livello di istruzione sia molto basso; inoltre, anche i mezzi di trasporto, fondamentali per raggiungere gli ospedali, sono difficilmente reperibili. Gli stessi aiuti economici spesso non arrivano a destinazione e gli operatori di MSF hanno difficoltà a far fronte alle numerose emergenze. Solamente i giovani uomini delle famiglie più abbienti riescono a fuggire dalla guerra e a trovare la speranza di un futuro in Occidente. Alla popolazione yemenita non resta ormai che attendere che qualcosa cambi e che questa condizione inumana abbia fine, mentre il nostro compito è quello di dare una voce a questa catastrofe silenziosa.
                                                                                                  Martina Catino e Emilia Ciatti

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