6-10-2018. Selma Babbagh presenta Fuori da Gaza, il suo ultimo romanzo che regala uno sguardo sul meraviglioso scenario del Golfo martoriato dai conflitti politici. E' stata ispirata, oltre che dai suoi studi sulla vita dei palestinesi in Palestina e durante la diaspora, anche dall'immagine di un ragazzino che cercava di salvarsi dai bombardamenti rifugiandosi sul tetto della propria casa. Da questo, inizia la lunga gestazione del romanzo, scritto sotto i bombardamenti a Gaza, che hanno modificato in corso d'opera la prospettiva dell'autrice, che è
passata dal desiderio di raccontare come la popolazione palestinese vive a qual è l'impegno dei giovani palestinesi ora. Tutti i personaggi, anche quelli di minor importanza, sono accuratamente descritti nelle loro visioni politiche. L'autrice tratteggia i personaggi più anziani come delusi dalle ribellioni del passato che si sono concluse senza portare nessun cambiamento effettivo nella realtà odierna. I più giovani del romanzo sono invece divisi tra chi si sente fuori posto e chi si è radicalizzato, ma tutti sono collegati dal "fil rouge" di chi vuole ricordare la storia culturale palestinese per non dimenticare.
L' autrice durante l'incontro ha focalizzato l'attenzione su come in realtà i giovani di Gaza siano spinti la propria storia non da uno spirito filologico, come i ribelli di 20 - 30 anni fa, bensì da un senso di frustrazione. L'impegno dei giovani, dunque, risulta slegato da una forte ideologia per cui, a suo dire, non sono in grado di fare rivoluzioni ma possono fare solo rivolte. Questo libro è stato accolto molto bene dagli abitanti di Gaza tanto che ora rientra tra le letture obbligatorie per gli universitari. Anche il pubblico presente all'incontro ha mostrato grande interesse e curiosità sull'evoluzione del destino della popolazione palestinese.
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