Quale sarà fra qualche anno la situazione dell'Europa?
Questa la domanda rivolta da Marco Zatterin, giornalista de "La Stampa"a Beatrice Covassi, rappresentante della Commissione Europea, a Josè Ignacio Torreblanca, professore dell'Università di Madrid, a Jan Zielonka, professore dall'Università di Oxford e a Jean Quatremer, giornalista del quotidiano francese "Libération".
Secondo quest'ultimo l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea indebolirà soprattutto la posizione degli europeisti, che non hanno le idee chiare e non affrontano chiaramente i problemi. Specialmente i giovani stanno perdendo fiducia nel Vecchio Continente e l'unico modo per riuscire a coinvolgerli, stando a Torreblanca, è creare una forza politica in grado di avvicinarsi alla gente attraverso l'utilizzo dei media.
Covassi aggiunge che è arrivato il momento di decidersi a partecipare attivamente, dal momento che l'Europa sta progressivamente perdendo la propria condizione democratica e si sta indirizzando verso il nazionalismo. E' dunque opportuno iniziare a pensare ad essa non come a parte del problema, ma come a parte della soluzione.
Covassi aggiunge che è arrivato il momento di decidersi a partecipare attivamente, dal momento che l'Europa sta progressivamente perdendo la propria condizione democratica e si sta indirizzando verso il nazionalismo. E' dunque opportuno iniziare a pensare ad essa non come a parte del problema, ma come a parte della soluzione.
Simona Babbi e Elisabetta Ceresero
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