Oltre alla sottomissione vi è una discriminazione in ambito lavorativo: il 40% delle donne lavora meno degli uomini e ricopre incarichi di basso livello, inoltre una piccolissima parte, pari al 10% lavora come vignettista per la stampa, nonostante il livello dell'educazione femminile sia quello statisticamente più alto (37%). Dopotutto, "qual è il corrispettivo femminile dell'uomo seduto sul divano davanti alla tv? Una donna in piedi a cucinare!".
Grazie a tre donne vignettiste, Anne Derenne, Zainab Fasiki e Marilena Nardi, lo stereotipo delle donne in cucina è decaduto.
Infatti, secondo la francese Anne Derenne, la donna che fin da bambina viene privata di opportunità, riservate maggiormente ai maschi, cresce con l'etichetta di "emotiva, empatica, sentimentalista: la tipica femminuccia", che la limiterà nell'esprimersi in futuro,
Zainab Fasiki racconta come lei si sia opposta alla volontà della madre per dedicarsi ai suoi viaggi: così, grazie alla vignettista marocchina, scopriamo come la società in Marocco emargini la donna che non segue le regole sociali. "Da quel momento diventi un problema", ha specificato Zainab.
Le donne, in tutti i contesti, sia europeo che extra europeo, corrono il rischio di essere soggette a molestie e violenze da parte degli uomini. Le strade della città non sono più sicure, tra zone d'ombra e zone di luce e piene di sguardi che sembrano imporsi sulla figura di donna le impedisce di vivere liberamente. Nei casi di violenza accade lo stesso: donne, anche di giovane età non vengono assistite in caso di violenza subita oppure non vogliono mostrare quel malessere che si trascinano dietro, che le sta consumando. In questi casi, è la bellezza fisica che è colpevole della perdita di fiducia della donna in se stessa, frena i talenti e la possibilità di una carriera degradando la sua figura in mero oggetto di "desiderio sessuale".
Trattando di desiderio sessuale, Zainab Fasiki racconta un episodio di quotidianità in Marocco: una ragazza, la cui unica colpa è stata di salire su un autobus, ha subito violenza. Questo tragico avvenimento è solo uno dei tanti trattati dalle vignette delle tre ospiti, le quali continuano a combattere per togliere il velo del "non detto" dagli occhi dei loro lettori.
Anna Di Garbo e Chiara Marchesin.
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