sabato 6 ottobre 2018

Un bagno di realtà


La realtà virtuale tra arte e informazione. Questo il tema trattato oggi al Teatro Nuovo di Ferrara alle 15:00 che ha visto protagonisti il regista e produttore Winslow Porter, la regista e sceneggiatrice Milica Zec, il giornalista Riccardo Staglianò e l'esperta Liz Rosenthal, accompagnati dalle domande di Piero Zardo.

Il fulcro dell' incontro è stato la visone del cortometraggio The Tree, sequel di The Giant, parte della trilogia creata dai due registi. La proiezione è stata preceduta da un dibattito tra gli ospiti che hanno discusso sul mondo della Realtà Virtuale, sul suo possibile impiego nella vita di tutti i giorni e nel giornalismo. Questo tipo di esperienza, che consente di essere trasportati in un altro luogo e tempo e diventare persino "qualcosa di impossibile", sta prendendo sempre più piede, tanto da avere una sezione tutta sua al Festival del Cinema di Venezia.
Uno degli interrogativi ha riguardato quando questa realtà diventerà vera e propria, ovvero quando potrà essere impiegata a 360 gradi; il giornalista Riccardo Staglianò ha risposto sottolineando come questo progetto sia al momento irrealizzabile a causa dei costi elevati di cui necessita.
Un' ulteriore perplessità emersa durante la discussione verte sullo sviluppo o meno della creatività nell'utilizzo della tecnologia, problematica molto discussa al giorno d'oggi, ma, al contrario del pensiero comune, gli esperti hanno sostenuto che per  la creazione di questi progetti la creatività sia essenziale.
L'incontro si è concluso con la proiezione del corto che ha permesso a tutti gli spettatori di immergersi nel mondo della foresta amazzonica come parte integrante di essa, diventando alberi.

                                                                                                          Desiree Bindini e Giacomo Bosco

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